LA STORIA DI TOSCANA LIFE SCIENCES
Toscana Life Sciences nasce nel solco di una tradizione senese di ricerca la cui origine risale agli inizi del Novecento, con la fondazione dell'Istituto Sieroterapico e Vaccinogeno Toscano da parte di Achille Sclavo. Una tradizione consolidata nei decenni in campo scientifico, con un forte orientamento dell’area alla ricerca e sviluppo nelle biotecnologie e in ambito biomedico e clinico, e in campo industriale, con la presenza di imprese leader, a livello nazionale e internazionale, nelle biotecnologie e nei settori farmaceutico e diagnostico. E’ in questo contesto che si innesca una forte volontà dei soggetti istituzionali e imprenditoriali presenti sul territorio locale e regionale del mondo universitario, clinico, industriale e finanziario per dar vita a un polo scientifico - tecnologico nel settore delle scienze della vita che sfocerà, nel 2005, nella costituzione della Fondazione Toscana Life Sciences.
Nell’autunno viene costituito il Comitato di indirizzo Siena Life Science con l'obiettivo di definire le linee strategiche e il progetto esecutivo per la realizzazione di un distretto biotech nell’area senese. Ne facevano parte Banca e Fondazione Mps; Regione Toscana; Provincia di Siena; Comune di Siena; Università degli Studi di Siena; Chiron Vaccines Spa; Siena Biotech Spa; Associazione industriali Siena; Azienda Ospedaliera Universitaria Senese; Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura di Siena. Lo studio di fattibilità, commissionato alla società Ata, è stato consegnato ad aprile 2004.
Il 2 dicembre 2004 viene costituita la Fondazione Toscana Life Sciences, ente di diritto privato senza scopo di lucro. Tra i soci fondatori, oltre a Regione Toscana, Banca e Fondazione Mps e a tutte le istituzioni senesi, figurano anche i tre Atenei toscani (Firenze, Pisa e Siena) e le Scuole di alta formazione Sant'Anna e Normale di Pisa. Inizia la sfida per trasformare in opportunità imprenditoriali le attività di ricerca in uno dei settori toscani di eccellenza, quello delle scienze della vita.
A settembre 2005, Germano Carganico viene nominato direttore generale della Fondazione TLS. A dicembre dello stesso anno esce la prima “Call for Application”, aperta a livello internazionale e rivolta ad aziende start-up e spin-off attive nell'ambito farmaceutico, biotecnologico, diagnostico e delle tecnologie biomediche innovative interessate a localizzare presso il Parco Scientifico TLS una nuova attività imprenditoriale.
Partono i lavori di ristrutturazione dell’edificio 36, localizzato all’interno del Campus di “Torre Fiorentina”, per creare spazi idonei all’incubazione di impresa. L’intervento viene completato in otto mesi: il 25 novembre viene inaugurato il Bio-incubatore TLS con due piani di laboratori, uffici e piattaforme tecnologiche, completamente attrezzati. L’investimento iniziale, comprensivo dell’acquisto di attrezzature scientifiche, è di 12 milioni di euro.
Il 2006 vede anche l’attivazione di strumenti di finanziamento a supporto dell’attività della Fondazione TLS. A settembre viene costituita la seed capital company Biofund Spa (Fondazione e Banca Monte dei Paschi di Siena, Finanziaria Senese di Sviluppo e Fidi Toscana), che nel febbraio 2007 viene trasformata in società strumentale della Fondazione Mps per il perseguimento degli scopi istituzionali nel settore della ricerca scientifica e tecnologica.
Vengono incubate le prime due imprese di ricerca biomedica presso TLS: Molteni Therapeutics (gennaio), spin-off fondato sulle attività di ricerca della Molteni Farmaceutici, storica realtà dell’area fiorentina, e Toscana Biomarkers (marzo), spin-off universitario delle Università di Pisa e Firenze, con una solida posizione brevettuale.
Nel corso dell’anno si insediano presso TLS tre gruppi di ricerca no profit attivi nel campo dei farmaci orfani e impegnati, in particolare, sul fronte delle malattie rare: Istituto di Fisiologia Clinica del Cnr, dipartimento di Siena; Fondazione Umberto Di Mario e Istituto Toscano Tumori. Parte il progetto Orphan-1, con un co-finanziamento di ricerche già in corso presso laboratori pubblici toscani e il progetto Orphan-2, finalizzato alla gestione e supporto di attività di sviluppo nel campo della terapia enzimatica sostitutiva per malattie rare, per cui la Regione Toscana assegna a TLS un significativo finanziamento. Ad aprile entra in TLS la società di servizi Regulatory Pharma Net (RPN) e a luglio si insedia la terza azienda di ricerca biomedica, Externautics, nata come spin-off strategico di Primm Srl per identificare nuovi biomarker in campo oncologico.
Ad ottobre, viene affidato a TLS, il coordinamento del gruppo degli Italian BioParks, patrocinato da Assobiotec e APSTI (Associazione Parchi Scientifici e Tecnologici Italiani), che comprende i parchi scientifici italiani con particolare impegno nel settore delle scienze della vita. I rapporti tra Regione Toscana e Fondazione TLS proseguono proficuamente e a novembre 2008 nasce l'Ufficio per la valorizzazione della ricerca biomedica e farmaceutica (UVaR), la cui gestione viene affidata a TLS.
Sono tre i fatti di maggiore rilievo che caratterizzano il 2009: la collaborazione con Genzyme all’interno del progetto Orphan-2; l’insediamento di due nuove aziende presso il Bio-incubatore, SetLance a maggio e ProteoGenBio a settembre; l’affidamento a TLS, da parte di Assobiotec, della gestione dell’edizione annuale di BioInItaly, il più importante evento di “Business Match Making” del settore biotech italiano. Un’ulteriore disponibilità di spazi arriva dalla ristrutturazione del secondo piano dell’edificio 36, che comprende anche un’area adibita alla produzione di prodotti biologici conforme alle normative europee GMP (Good Manufacturing Practicies).
Con l’ingresso nella compagine sociale di SetLance, la società di servizi per lo sviluppo di imprese in campo farmaceutico Eudax apre uno sportello presso l’incubatore. Da settembre, trova sede negli spazi di TLS anche l’Italian Biosafety Platform (IBP), associazione indipendente e senza scopo di lucro nata per condividere esperienze e fornire informazioni e formazione sulla gestione della biosicurezza e del bio-rischio. Con il 2009, partono anche le attività di divulgazione scientifica: “TLS Porte Aperte” e “Scienziati per un giorno”, rivolte agli studenti delle scuole superiori del territorio.
Nel 2010 la Fondazione TLS ha concluso la prima fase della sua missione, con la definitiva messa a regime delle strutture di incubazione e con il consolidamento di stretta collaborazione e supporto tecnico/scientifico con la Regione Toscana. In particolare, nel corso dell’anno, viene attivato all’interno del Bio-incubatore il laboratorio PCL-3, autorizzato dal Ministero della Salute anche per l’utilizzo di Microorganismi Geneticamente Modificati (MGM) di classe 2. Sono quattro le società ospitate nei moduli di TLS dal 2010, di cui due aziende di ricerca biomedica e due società di servizi: Diesse Ricerche; VisMederi; Technology 4 All (T4A) e Siena BioGrafix, società spin off dell’Università di Siena già presente nel sito di Torre Fiorentina dal 2004. La società Areta International, presente dal 2008 nell’incubatore solo con attività di comunicazione e promozione, si insedia con un laboratorio pilota di produzione di proteine. Per la prima volta, grazie al coinvolgimento di TLS, a maggio la Regione Toscana ha partecipato al più importante evento mondiale di partnering nel settore delle biotecnologie industriali: il Bio International Convention di Chicago.
L’anno si apre con un cambio al vertice della Fondazione: dal 1° gennaio, a cinque anni dalla nascita di TLS, Andrea Paolini prende il posto di Germano Carganico nel ruolo di direttore generale. Il 2011 è l’anno in cui si consolida il ruolo di TLS nel percorso di regionalizzazione del settore delle scienze della vita. La Fondazione Toscana Life Sciences viene nominata capofila del soggetto gestore del nuovo Polo di innovazione delle Scienze della vita, uno dei dodici individuati dalla Regione Toscana per svolgere un ruolo di facilitatori e attuatori delle azioni di innovazione e trasferimento tecnologico nei settori più significativi dell’economia toscana. A fianco di TLS, ci sono partner strategici come il Consorzio Pont-Tech, i tre Atenei di Siena, Pisa e Firenze e le Scuole superiori Sant’Anna e Normale. A TLS viene assegnato dalla Regione anche un ruolo strategico nella creazione del corrispondente Distretto tecnologico delle Scienze della vita, che si configura come l’organo di indirizzo per le attività del Polo a supporto delle politiche nazionali e regionali della ricerca e del trasferimento tecnologico nel campo delle scienze della vita
Sul fronte dell’attività di incubazione, il 2012 ha visto l’ingresso di due società di ricerca biomedica, Dicofarm ed Exosomics Siena, e di un’impresa di servizi, Bioconsulting-LN. Per quanto riguarda le aziende e i gruppi di ricerca incubati, il 2012 ha confermato il trend di crescita degli anni precedenti, con ottimi risultati in termini di attività di ricerca e sviluppo, attrazione di investimenti e generazione di prodotti da immettere sul mercato. Sul fronte delle malattie orfane, è stato l’anno in cui si è giunti al completamento del progetto Orphan-2 che ha consentito il coinvolgimento, oltre al partenariato regionale, di alcuni gruppi di ricerca nazionali e ha confermato il raggiungimento di risultati scientifici molto interessanti e con elevate potenzialità di sviluppo. Per TLS il 2012 è stato un anno denso di attività anche per dare operatività al Distretto Tecnologico Regionale delle Scienze della Vita e, conseguentemente, al Cluster nazionale.
L’attività di incubazione d’impresa è proseguita con l’ingresso in TLS di nuove aziende e gruppi di ricerca. Per il settore R&D, nel 2013 si sono insediate la start up Sivis, impegnata nella progettazione, produzione e commercializzazione di apparati e sistemi optoelettronici ed elettronici, e la Pmi Epigen Terapeutics, focalizzata sulla ricerca e sviluppo sperimentale di strumenti diagnostici e terapeutici nell'immuno-oncologia. Due le aziende di servizi entrate nell’incubatore nel 2013: Accurange, specializzata nell’assistenza e manutenzione di apparecchiature tecnologiche necessarie alla ricerca in ambito biologico; Over, micro impresa attiva nell’ambito dello sviluppo di dispositivi medici e farmaceutici. Anche le piattaforme tecnologiche a disposizione delle incubate e di soggetti esterni sono andate a crescere con l’acquisizione di una strumentazione in vivo microimaiging. Tra i gruppi di ricerca ha fatto il suo ingresso nell’incubatore NIBIT - Network Italiano per la Bioterapia dei Tumori, impegnato nell’attività scientifica e di ricerca nel settore biomedico oncologico. Sul fronte delle attività di ricerca, la Fondazione ha avviato nel 2013 la partecipazione al progetto NERRI - Neuro-Enhancement: Responsible Research and Innovation, che coinvolge 11 Paesi Europei; per l’Italia, i partner sono TLS e SISSA di Trieste. Nel 2013 è stato consolidato il ruolo di coordinamento del Distretto toscano Scienze della Vita e di rappresentanza all’interno del cluster nazionale Alisei.
Nel 2014 Fondazione TLS ha proseguito il percorso di valorizzazione delle strutture di incubazione a disposizione ed è cresciuta nel ruolo di fornitore di servizi ad alto valore aggiunto. Nel corso dell’anno hanno fatto ingresso nell’incubatore Noxamet e Toscana Formazione, oltre all’affiliazione di Bakker Medical e Bird. Per quanto riguarda le aziende e i gruppi di ricerca incubati, il 2014 ha evidenziato un trend positivo sia per ciò che riguarda le attività tecnico/scientifiche, sia per la componente di sviluppo del business. Le unità di personale sono incrementate, così come le risorse attratte. Sul fronte delle malattie orfane l’impegno di TLS è continuato soprattutto grazie alla prosecuzione del progetto finanziato da Telethon, derivante dalle attività di ricerca svolte nell’ambito dei progetti Orphan-1 e 2. Sono proseguite le relazioni di stretta collaborazione e supporto tecnico/scientifico con la Regione Toscana, soprattutto in ambito del Distretto Tecnologico delle Scienze della Vita, di cui TLS è coordinatore, e del neo costituito Cluster nazionale. Nel 2014 ha inoltre avuto inizio il progetto “Toscana Pharma & Device Valley” nell’ambito del quale TLS ha svolto un ruolo di coordinamento e gestione delle attività. Particolarmente rilevanti sono state le attività di networking e creazione di partnership internazionali culminate, tra l’altro, con il riconoscimento a TLS, come coordinatore del Distretto, della Bronze Label come cluster europeo di eccellenza.
Il 2015 ha visto Fondazione TLS proseguire nel percorso di valorizzazione delle proprie strutture e piattaforme tecnologiche per l'attrazione e lo sviluppo di startup innovative, progetti di ricerca e industriali
e per la fornitura di servizi di ricerca e trasferimento tecnologico. Importante, in questo senso, è stata la cessione in uso a TLS, per una durata triennale, dell'edificio Medicine Research Centre (MRC) della ex Siena Biotech Spa
a partire dal mese di giugno. Contestualmente, da luglio TLS ha assunto anche undici degli ex dipendenti della società. Nel 2015 la Fondazione ha continuato a collaborare alla gestione delle attività dell’Ufficio per
la valorizzazione della ricerca farmaceutica e biomedica (UVaR) della Regione Toscana; ha portato avanti le attività di coordinamento del Distretto Toscano Scienze della Vita, che ha collaborato con successo alla seconda
edizione dell’evento nazionale Meet in Italy for Life Sciences a Milano, e del progetto "Toscana Pharma and Devices Valley", e ha contribuito come socio fondatore all’aggregazione di tutti i principali attori regionali
pubblici e privati e alla nascita della Fondazione VITA - ITS "Nuove tecnologie per la vita".
Sul fronte nazionale, TLS ha continuato a rappresentare la Regione Toscana e le sue eccellenze imprenditoriali e di ricerca nel Cluster nazionale scienze della vita "Alisei", mentre nel campo delle malattie orfane
l'impegno è proseguito soprattutto grazie al progetto finanziato da Fondazione Telethon per condurre uno studio di fattibilità finalizzato a un possibile trattamento dell’aciduria metilmalonica con omocistinuria tipo CblC.
A livello europeo, sono andate avanti le attività di ricerca come partner del progetto NERRI (Neuro-Enhancement: Responsible Research and Innovation). Sul fronte delle attività di incubazione, nel mese di luglio
ha fatto ingresso in TLS la società Aseptic Pharmaceutical Tecnologies (APT), focalizzata nella progettazione e sviluppo di impianti di nuova generazione per la ripartizione di prodotti iniettabili. Tra le società affiliate
all’incubatore, si sono aggiunte Proteo e VisMederi Research. Non sono mancati premi e riconoscimenti: Lead Discovery Siena si aggiudica il Novartis Oncology, in occasione del "BioInItaly Investment Forum & Intesa Sanpaolo StartUp Initiative", a Liquidweb va lo Start-up Accademy Medtec Europe 2015 per la sua innovativa tecnologia assistiva Braincontrol che fa comunicare i pazienti in stato di "locked-in".
Il 2016 inizia con una vetrina internazionale per Fondazione Toscana Life Sciences, che a gennaio partecipa alla prima edizione di "Healthcare: Italy on the Move” a San Francisco, l'evento organizzato dal governo per presentare agli stakeholder internazionali l'eccellenza italiana nel settore, in occasione della conferenza annuale sull'healthcare di JP Morgan. Si tiene a Siena a fine gennaio anche il meeting di valutazione del secondo anno di attività del progetto VineRobot, finanziato con oltre 2 milioni di euro dalla Commissione europea. L'unica impresa italiana dentro il consorzio promotore del progetto, che coinvolge anche università e aziende di Spagna, Francia e Germania, si chiama Sivis ed è una startup innovativa affiliata all'incubatore. A febbraio 2016 nasce Pharma Integration, il socio di maggioranza è SKAN AG, azienda svizzera leader mondiale nella produzione di isolatori e apparecchiature ad alto livello tecnologico dedicate al settore farmaceutico. La nuova società subentra ad APT, già incubata dal 2015. Tra febbraio e marzo non mancano i premi per le imprese che gravitano nell'orbita dell'incubatore: a Vancouver, in Canada, durante il congresso mondiale della International Ultraviolet Association, il dispositivo Stet Clean di egoHEALTH vince il Product Innovation 2016 Award; a marzo BrainControl, la tecnologia firmata Liquidweb che fa comunicare i malati di Sla e i pazienti in stato di "locked-in”, conquista a Las Vegas il Microsoft Health Innovation Awards 2016 nell'ambito dell'Healthcare Information and Management Systems Society 2016 (HIMSS16). A maggio TLS organizza l'evento conclusivo del progetto europeo NERRI sul tema del potenziamento cognitivo e a giugno partecipa alla BIO International convention di San Francisco, la principale fiera del settore biotech al mondo.
A giugno fa il suo ingresso fra le imprese incubate il Polo d'Innovazione di Genomica, Genetica e Biologia (Polo GGB), centro di alta specializzazione nel campo delle scienze della vita che sceglie TLS come sede per le proprie attività nelle aree della genomica e della genetica. A luglio è la volta di Bioscience Research Center (BsRC), società che svolge attività di ricerca e servizi nei settori ambiente, agroalimentare e salute umana e di Lead Discovery Siena, focalizzata nella scoperta e sviluppo di farmaci. A settembre Fondazione TLS viene confermata soggetto gestore del Distretto tecnologico Scienze della Vita, primo tra i soggetti ammessi a finanziamento sul bando "Distretti tecnologici” della Regione Toscana. Continuerà a svolgere fino al 2019 la funzione di animazione del Distretto per portare avanti, in primis, la collaborazione tra le imprese e tra queste e il sistema della ricerca pubblica e privata in Toscana. L'anno si chiude con la nomina del nuovo Comitato scientifico, guidato dalla professoressa Paola Castagnoli in qualità di Direttore scientifico e coordinatore del Comitato.